martedì 5 novembre 2013

Il Grande Museo del Duomo di Milano

Panorama di Piazza Duomo a Milano
In data 4 novembre 2013, a Milano è stato inaugurato il Grande Museo del Duomo; uno dei tanti progetti di rinnovamento della città, che sarà protagonista dell’Expo 2015.

Il museo, che con i dovuti permessi dell’amministrazione comunale della città, occupa alcuni spazi del Palazzo Reale, è stato curato ed allestito sotto la guida dell’architetto Guido Canali; una figura affermata nel campo museale che vanta tra i lavori eseguiti, progetti di architettura, restauro e recupero come nel caso del Museo Archeologico di Santa Maria della Scala a Siena, e diversi allestimenti di mostre tra le più importanti eseguite in Italia, come quella del Parmigianino ed il Manierismo europeo al Palazzo della Pilotta a Parma, nel 2002.

Grande Museo del Duomo, interno, Milano. 
L’idea di riqualificare il vecchio museo aperto nel 1953 dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, segue senza dubbi dettami di magniloquenza e ricchezza artistica: basti pensare che la struttura museale consta di 27 sale, dislocate su una superficie di circa 2000 mq; sale che ospiteranno non solo oreficeria, arazzi e paramenti sacri prodotti nei secoli dalla fabbriceria dell’edificio di culto, ma anche sculture, vetrate e ogni sorta di opera d’arte legata direttamente con il luogo sacro o con il circondario.

Grande Museo del Duomo, interno, Milano. 
Sette secoli di storia quindi – il Duomo vede la sua costruzione a partire dal 1386 -  saranno raccontati attraverso queste preziose testimonianze, in tredici aree tematiche che andranno ad analizzare le origini del duomo e la prima guglia, l’eccellenza della fabbrica rinomata in tutta Europa durante l’epoca viscontea, l’arte del vetro, l’era dei Borromeo, gli arazzi dei Gonzaga, la Galleria del Camposanto, i modelli lignei e la scultura, le porte bronzee, l’arte contemporanea.

Tra le perle presenti nella mostra, configurano lo stendardo processionale dipinto su tavola della Madonna dell'Idea su un verso e della Presentazione al Tempio sull'altro, opera di Michelino da Besozzo per la festa della Candelora, alcune meravigliose tavole e tele del Tintoretto e del Cerano, nonché i bozzetti creati da Lucio Fontana e Luciano Minguzzi per il concorso sulla quinta porta del Duomo.

M. da Besozzo, Madonna
dell'Idea, 1418, pittura su
tavola, Museo del Duomo, Milano
Tintoretto, Cristo tra i dottori, 1542, olio su tela,
Museo del Duomo, Milano. 

Ma nel nuovo museo ovviamente, oltre ai manufatti degli ultimi sette secoli, ci sarà spazio anche per il Tesoro della Cattedrale, che consta di avori paleocristiani ed evangeliari medievali come la coperta dell'evangelario (detto Pace) e la croce di Ariberto; ed ancora, per l’Archivio storico, custode di tutta la documentazione riguardante il Duomo, dalla prima fase di costruzione sino ai giorni nostri.

Coperta dell'Evangelario cella Pace, 1100 ca,
oro e smalti, Museo del Duomo, Milano.  
Ariberto da Antimiano, Croce di Ariberto,
XI secolo, lamina di rame dorato,
Museo del Duomo, Milano.  

Per cui da oggi sicuramente avremo un motivo in più per visitare Milano, che continua a riconfermarsi una delle mete artistiche più valide, che vanta una storia artistica e culturale che non ha nulla da invidiare alle tre città d’arte italiane per eccellenza: Roma, Firenze e Venezia.




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